Circonomia OFF: a Cuneo un workshop di eccellenza sulla decarbonizzazione

Si è svolto a Cuneo presso la Sala Ferrero di Confindustria il primo appuntamento della rassegna Circonomia OFF dedicato alle strategie e opportunità per il settore agroalimentare

Tante voci, confronti interessanti e stimoli per uno sviluppo nel nome della sostenibilità: tutto questo è stato l’interessante workshop formativo “Accelerare la sostenibilità” che si è svolto ieri in Sala Ferrero di Confindustria Cuneo nell’ambito del progetto Alcotra Mission Carb 0: protagonista la sostenibilità, analizzata sotto tutti gli aspetti che riguardano il settore agroalimentare.

L’evento è stato promosso dalla Camera di commercio di Cuneo insieme a Miac-Polo AGRIFOOD e Confindustria Cuneo, partner cuneesi del progetto MC0 ed è il primo degli eventi off di Circonomia, il festival dedicato all’economia circolare e alla transizione ecologica che si terrà ad Alba dal 22 al 24 maggio prossimi, con numerosi incontri, dibattiti e presentazioni sul mondo della sostenibilità e non solo.

Dopo i saluti introduttivi a cura di Mauro Danna, Vicedirettore Confindustria Cuneo, di Mirella Speranza in rappresentanza della Regione Piemonte e di Francesco Caffa, Vicepresidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari, Claudia Barello della Camera di commercio di Cuneo ha presentato il progetto e gli obiettivi di Mission Carb 0, finanziato dal programma di cooperazione territoriale Interreg Alcotra France-Italia 2021-2027. L’appuntamento odierno, infatti, fa parte di un ampio programma di sensibilizzazione, formazione e coinvolgimento diretto che, tra le sue azioni, comprende lo sviluppo di una piattaforma per il calcolo delle emissioni di carbonio e un percorso di accompagnamento individuale rivolto ad ottanta aziende italiane e francesi volto a identificare le leve di decarbonizzazione.

Ad inaugurare il panel di interventi, Silvia Moroni, divulgatrice della sostenibilità e green content creator, con un pubblico online di oltre 300.000 fan. Il suo progetto “Parla Sostenibile – che si è sviluppato negli anni in un libro, un podcast, una newsletter, un profilo Instagram e TikTok – rappresenta un nuovo approccio al mondo della sostenibilità, in grado di sensibilizzare diverse fasce di età riguardo la consapevolezza dell’impatto umano sulla crisi climatica, concentrandosi sulle strategie per contrastarla.

Partendo dai più recenti dati internazionali sull’impatto della crisi climatica, l’intervento di Silvia Moroni ha tracciato un quadro delle opportunità a disposizione delle imprese che intendano intraprendere percorsi verso la sostenibilità. Analizzando trend di mercato e insight relativi alla sua community online, Moroni ha rimarcato il ruolo essenziale della comunicazione dei progetti a impronta sostenibile per le aziende del settore agroalimentare, leva in grado di assicurare effetti premianti verso i consumatori e gli stakeholder nel loro complesso.

Altri esperti si sono susseguiti sul palco, a partire da Massimiliano Taglianetti, economista ambientale, Sustainability Strategist e ESG Consultant di E.R.I.C.A. soc. coop, è entrato con concretezza nel vivo della questione esponendo i passi essenziali per ridurre le emissioni di CO2 .

Partendo dal documento di Benchmarking del progetto MC0, sono state individuate soluzioni concrete in ambito di energia, emissioni, trasporto e logistica, packaging e rifiuti che ogni impresa può adottare per avviare il proprio processo di cambiamento verso la sostenibilità. Si è invece concentrato sugli aspetti normativi Giuseppe Cais di Diligea srl, che ha chiarito la normativa e gli adempimenti obbligatori e volontari della rendicontazione di sostenibilità, fornendo gli strumenti per

orientarsi in un ambito in continua evoluzione, invitando le imprese ad adeguarsi alla normativa futura con un atteggiamento positivo e visionario. A moderare l’incontro Marco Cassinera di Futura Law Firm società benefit, autorevole analista con un approccio olistico all’innovazione che ha alternato momenti interattivi rivolti al pubblico, con gli interventi dei relatori, dettando il ritmo con osservazioni puntuali e spunti interessanti per le imprese.

Al workshop hanno partecipato anche i responsabili delle aziende cuneesi del settore agroalimentare che partecipano al progetto MC0 nell’accompagnamento all’individuazione delle leve di decarbonizzazione.

«Attraverso l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale, la riduzione delle emissioni di carbonio e il sostegno a politiche agricole rigenerative il progetto Mission Carb 0 punta a creare un equilibrio tra progresso economico, responsabilità sociale e tutela ambientale, favorendo un modello virtuoso che potrà essere replicato a livello più ampio» – afferma il Presidente della Camera di commercio di Cuneo, Luca Crosetto.

 

Mission Carb 0 rientra nel programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VI –A France-Italia (ALCOTRA) 2021-2027. L’obiettivo è accelerare la decarbonizzazione delle PMI e avviare un processo transfrontaliero di sperimentazione in quattro settori strategici in Italia e in Francia: agroalimentare, meccatronica, aromi e profumi e servizi alla montagna. Capofila è la Chambre de Commerce et d’Industrie di Nice che coordina gli enti camerali di Cuneo e Torino, Environment Park, il Centro Servizi Industrie (Mesap), Confindustria Cuneo e i Miac – Polo AGRIFOOD, mentre sul lato francese collaborano la Chambre de Commerce et d’Industrie de la Savoie, AMVALOR, Cluster Montagne e RisingSUD. Un partenariato multidisciplinare che sta collaborando in sinergia, fino a ottobre 2026.